Quando le prostitute dei Quartieri Spagnoli hanno voluto imitare le nobildonne di via Toledo è nato l’insulto zoccola
A Napoli tra i sinonimi di prostituta si trova anche la parola zoccola. Secondo alcuni, questo termine nascerebbe come insulto perché paragona la donna ad un animale, il topo, che vive in un luogo malsano, le fogne, dal cattivo odore e segnata dalla forte promiscuità.
In realtà, c’è un’altra spiegazione per comprendere le origini e le motivazioni di questa parola.
Gli zoccoletti indispensabili nel ‘700
Le nobildonne del ‘700 indossavano durante le loro passeggiate lungo via Toledo, il celebre struscio, degli alti zoccoletti per evitare che le loro lunghe gonne si sporcassero durante il tragitto. Le strade dell’epoca, infatti, erano fangose e piene di polvere e le donne di un certo livello sociale non potevano permettersi il lusso di girare con abiti sporchi e dimessi.

Come nasce la zoccola dei Quartieri Spagnoli?
Le prostitute dei Quartieri Spagnoli iniziarono presto ad imitare questa particolare moda, molto apprezzata dagli uomini dell’epoca. Per attirare una sempre maggiore clientela, queste donne iniziarono a produrre con queste scarpe un tipico suono.
Così iniziarono ad essere conosciute con l’epiteto di zoccolette, dalle zoccolelle. Una parola che ha avuto, quindi, un certo “successo” anche ai nostri giorni.